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Monitoraggio degli habitat alofili prima degli interventi

15/1/2019

 

Durante il monitoraggio ante operam (prima degli interventi) del progetto si stanno realizzando delle mappature della vegetazione alofila emersa (piante che tollerano la salinità e vivono sopra il livello medio del mare) nell’area, ad opera dei Ricercatori dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (DAIS). Da aprile 2018 sono state effettuate alcune campagne di rilevazione in campo, con l’affiancamento di un operatore ISPRA munito di drone per le analisi di dettaglio. I rilievi sono in fase di elaborazione e digitalizzazione per la restituzione di mappe tematiche specifiche.

L'azione di monitoraggio in cui sono inseriti questi rilievi è l’Azione D.2, che si focalizza, tra le altre cose, sul monitoraggio degli habitat alofili presenti nelle aree emerse in prossimità dell'opera di immissione di acqua dolce dal Sile e nell'area di trapianto del canneto. Lo scopo di tali attività è ottenere un quadro di dettaglio della situazione attuale per poter valutare successivamente le variazioni della distribuzione degli habitat alofili indotte dagli interventi. Tali attività saranno infatti ripetute alla fine delle azioni di conservazione per valutare l’efficacia degli interventi.

Monitoraggio dell’Habitat (1150*) Lagune costiere prima delle azioni concrete

15/1/2019

 

Da novembre 2017 ad ottobre 2018 si è svolto il monitoraggio dell’Habitat Lagune costiere  nell’area di progetto, allo scopo di definire lo stato iniziale dell’ambiente prima degli interventi previsti.

Le attività, condotte nell’ambito dell’Azione D.1, comprendevano la misura, campionamento e analisi di diverse matrici ambientali come l’acqua, i sedimenti e le comunità biologiche.

Una volta al mese, ISPRA e UNIVE-DAIS hanno eseguito dei campionamenti di acqua e sedimento particellato sedimentato allo scopo di caratterizzare la salinità, temperatura e qualità della colonna d’acqua, nonchè la granulometria, i tassi di sedimentazione, i nutrienti, il carbonio e i parametri generali dei sedimenti lagunari.

I sedimenti e le componenti biotiche, in particolare gli Elementi di Qualità Biologica (EQB) macrofite (macroalghe  e fanerogame marine), macroinvertebrati bentonici e fauna ittica, sono stati campionati due volte all’anno sempre dai ricercatori dell’Università Ca’ Foscari e dell’ISPRA.  Inoltre l’UNIVE-DAIS ha eseguito le mappature delle fanerogame nell’intera area di progetto utili per stimare il successo del trapianto e lo stato dell’arte peima e dopo gli interventi.

ISPRA e IPROS hanno inoltre eseguito delle specifiche campagne di rilievo della salinità (Azione A.2). Mentre IPROS e Provveditorato OO. PP. hanno eseguito dei rilievi batimetrici allo scopo di stimare la variabilità morfologica dei bassi fondali indotta dal progetto (Azione A.2).

I ricercatori e tecnici sono ora al lavoro per elaborare tutti questi dati e i risultati saranno presto disponibili per il primo report di monitoraggio del progetto!

Il LIFE LAGOON REFRESH presentato al Seminar LIFE CONVIVE

21/12/2018

Dal 25 al 26 ottobre 2018 si è tenuto a Soano (Arnuero, Cantabria, Spagna) il Seminario organizzato dal progetto LIFE CONVIVE dal titolo “GESTIÓN Y MANEJO DE HUMEDALES COSTEROS EN EL MARCO DE PROYECTOS LIFE”. Gli organizzatori dell’evento del SEO/Bird LIFE hanno gentilmente invitato la nostra Project Leader (dr. Rossella Boscolo Brusà, ISPRA) ad illustrare lo scopo, gli obiettivi e le azioni del progetto LIFE Lagoon Refresh attraverso una presentazione orale dal titolo “Coastal lagoon habitat and species recovery by restoring the salt gradient increasing fresh water input”.

Durante il seminario, sono stati presentati diversi progetti LIFE riguardanti le aree umide da alcuni delegati dei progetti LIFE PALUDICOLA, LIFE ANILLO VERDE, LIFE MIERALIFE EBRO-ADMICLIM, LIFE ALBUFERA e ovviamente dei padroni di casa del LIFE CONVIVE.

È stata l’occasione per il LIFE CONVIVE di presentare il Piano di gestione per le lagune costiere di Tinamenor, Joyel e Victoria.

Interessanti spunti sono emersi dalla Tavola Rotonda dal titolo “Le zone umide costiere sopravviveranno senza misure di gestione?”

Il seminario è stato completato con una visita sul campo al Joyel Marshes e alla Laguna di Victoria, dove i partecipanti hanno potuto osservare le azioni messe in atto dal progetto LIFE CONVIVE per migliorare la conservazione di questi siti Natura 2000.

Gracias de nuevo por la invitación y la maravillosa oportunidad de Networking!

Per maggiori info

Il LIFE LAGOON REFRESH al 2nd International Conference “COWM- CITIZEN OBSERVATORIES FOR NATURAL HAZARDS AND WATER MANAGEMENT

21/12/2018

Il progetto Life Lagoon Refresh ha partecipato alla 2nd International Conference  “COWM- CITIZEN OBSERVATORIES FOR NATURAL HAZARDS AND WATER MANAGEMENT - 2018”, organizzata dal Distretto Idrografico Alpi Orientali, a Venezia, dal 27 al 30 di Novembre 2018.

La comunicazione orale dal titolo “LIFE LAGOON REFRESH. Ecological restoration in Venice Lagoon (Italy): concrete actions supported by numerical modeling and stakeholder involvement”, è stata presentata nella Sessione “Communities involvement in Environmental Management” del 27 Novembre nella splendida cornice barocca di Palazzo Labia.

 

Il LIFE LAGOON REFRESH presentato alla conferenza finale del LIFE SERESTO

11/10/2018

L’11 aprile 2018 si è svolta, presso la sala Conferenze del Circolo Sottufficiali della Marina Militare a Roma, la conferenza finale del progetto LIFE SERESTO coordinato dall’Università Ca’Foscari di Venezia, partner associato del LIFE LAGOON REFRESH, e in cui anche ISPRA e Provveditorato OO.PP. hanno partecipato come partner associati.

Il progetto LIFE SERESTO ha avuto come principale obiettivo quello di innescare un processo di ricolonizzazione delle praterie di fanerogame acquatiche nel SIC IT3250031 “Laguna Superiore di Venezia”, soprattutto tramite il trapianto di Zostera marina e Z. noltei in siti di piccole dimensioni diffusi in tutta l’area. Uno degli interventi previsti dal LIFE LAGOON REFRESH è quello di effettuare trapianti di fanerogame marine, delle specie Ruppia cirrosa e Z. noltei successivamente agli interventi idraulici e morfologici, al fine di accelerare lo sviluppo di praterie di fanerogame che caratterizzano l’habitat 1150* in elevato grado di conservazione. Le tecniche di trapianto e le stagioni più idonee per il LIFE LAGOON REFRESH sono state scelte sulla base delle esperienze maturate nell’ambito del progetto LIFE SERESTO.

Con l’occasione sono stati presentati gli obiettivi e le azioni di ripristino previste dal LIFE LAGOON REFRESH ed è stato possibile un confronto con altri progetti Europei di ripristino degli ambienti di transizione intervenuti alla conferenza nella sessione “EU Project for Lagoon Restoration”.

Altri progetti LIFE intervenuti nell’ambito del ripristino degli habitat lagunari sono stati: LIFE EBRO -  ADMICLIM che ha illustrato misure pilota di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nel Delta del fiume Ebro sulla costa mediterranea della Spagna; LIFE BARGE riguardante la preservazione e ripristino della baia di Aiguillon sulla costa atlantica francese. Nel corso della giornata è stato presentato anche il LIFE SEPOSSO che ha l’obiettivo di migliorare la Governance italiana dei trapianti di Posidonia oceanica.

A conclusione della sessione, sono stati inoltre forniti validi spunti di riflessione e approfondimento dal prof. Mike Elliott della Hull University, UK.

Per maggiori info sul progetto LIFE SERESTO visita il sito http://www.lifeseresto.eu/